Tutti i dettagli su Adrien Rabiot: il legame con Allegri, le condizioni economiche e le ultime sul possibile ritorno in Serie A con il Milan.
Negli ultimi anni, il nome di Adrien Rabiot è spesso stato accostato al Milan, ma fino ad oggi senza esiti concreti. Dopo la sua esperienza alla Juventus, il centrocampista francese ha scelto l’estero, firmando nel settembre scorso con l’Olympique Marsiglia. In Francia, sotto la guida di Roberto De Zerbi, ha vissuto una stagione brillante, chiusa con 10 gol, 6 assist e la qualificazione diretta alla prossima Champions League.
Nonostante i successi ottenuti, l’intervista recentemente rilasciata da Rabiot a La Gazzetta dello Sport ha riacceso le voci su un possibile ritorno in Italia. Il motivo? Un nome che ha già segnato il suo percorso: Massimiliano Allegri. L’allenatore che lo ha lanciato nella sua migliore versione a Torino è ora atteso sulla panchina rossonera. Un fattore non di poco conto.

Cifre, contratto e l’attesa per una decisione
Il contratto che lega Rabiot al Marsiglia scade a giugno 2026. Il suo ingaggio, tra parte fissa e bonus, può arrivare a circa 5 milioni di euro annui, una cifra impegnativa ma non fuori portata per un club come il Milan, soprattutto in caso di partenze illustri a centrocampo. Tra queste, quella di Tijjani Reijnders, sempre più vicino al Manchester City.
Rabiot non ha ancora affrontato ufficialmente il tema del rinnovo con il club francese. In una recente intervista a Canal+, ha dichiarato che parlerà del futuro solo dopo aver discusso con il presidente e il direttore sportivo Medhi Benatia. Un atteggiamento che alimenta le incertezze e apre a nuovi scenari di mercato.
L’indizio che cambia tutto
Dietro le parole di cortesia e prudenza, si cela una realtà ben più concreta: Adrien Rabiot non ha mai chiuso la porta al Milan. Anzi, ha ammesso che un contatto con Allegri potrebbe riaccendere la scintilla. E in casa rossonera, con la possibile restituzione di Bennacer al Marsiglia e una mediana da rifondare, il nome del francese torna ad essere una priorità assoluta. A patto, naturalmente, che si trovi un equilibrio economico soddisfacente.